tag:blogger.com,1999:blog-40874540971060031362024-03-13T10:50:43.348-07:00Melbourne a morsiGiuliahttp://www.blogger.com/profile/11226529236788351453noreply@blogger.comBlogger22125tag:blogger.com,1999:blog-4087454097106003136.post-83775868467946813682009-10-23T01:40:00.000-07:002009-10-23T01:44:32.921-07:00Alla facciaSiamo ancora qui. Non ci siamo ancora autodistrutti. Ci prepariamo pero` a traslocare su antennina.wordpress.com. Fate i bagagli e tenetevi leggeri. Magari datemi una mano con la ristrutturazione se avete voglia. Non riesco a capire se questa mia dinamicissima esistenza cada sotto la voce <i>instabilita`</i> o piuttosto sotto quella <i>evoluzione. </i>Statica non sono sicuramente. Ma probabilmente nemmeno stabile.Giuliahttp://www.blogger.com/profile/11226529236788351453noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4087454097106003136.post-3312961514794652262009-09-25T23:28:00.000-07:002009-09-25T23:40:54.235-07:00Per molte buone ragioni<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgtrsedJh2gFjsg_WxdvAraYnjBUSxcdJmZCSVOv3vnCd7NQSO-s0Xw4ZNgcscaCSl2K_oXisZ8J0u7c-f6etY16KiiPXJaCrU22fpCJvBVkL2AkRMVqFcwo5n_l6nmTjYipChYgXRhpGo/s1600-h/IMG_0007.JPG"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 300px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgtrsedJh2gFjsg_WxdvAraYnjBUSxcdJmZCSVOv3vnCd7NQSO-s0Xw4ZNgcscaCSl2K_oXisZ8J0u7c-f6etY16KiiPXJaCrU22fpCJvBVkL2AkRMVqFcwo5n_l6nmTjYipChYgXRhpGo/s400/IMG_0007.JPG" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5385662111482548050" /></a><br />Per molte buone ragioni ho deciso di chiudere questo blog ed il mio account, non ultima la legge italiana sui blog che mi pare sia gia` passata. Preferisco dire la verita`, mi viene piu` facile. D`altronde il mio obiettivo di arrivare a 30 anni senza tatuaggi, facebook ne` droghe (a parte l`erboristeria) l`ho raggiunto, brava, grazie, adesso so che il mio viaggio a fine anno in Europa salta, problemi idraulici mi hanno prosciugato i fondi destinati all` aereo. Non vi vedro` dunque presto, ma ci sentiamo su facebook (adesso ho ceduto per motivi legati al sito wemakestuffgood e alle collaborazioni con esso). <div><br /></div><div>D`altra parte sto preparando il mio sito, e presto apriro` un blog prevalentemente inglese (ma non solo, tranquillizziamoci), su server australiano, tanto per non avere noie. Se non siamo in contatto sul libro delle facce da schiaffi e siete preda di quella fregola che prende ogni tanto "ma che fine avra` fatto la cangura" mandatemi una mail al mio indirizzo (nomecognome@gmail.com, avendo cura di inserire al posto di "nomecognome" il mio nome e cognome, ma che ve lo dico a fare? tutto attaccato), chiedete e sarete indirizzati.</div><div><br /></div><div>Io nel frattempo intirizzita vi saluto, vi abbraccio e ci vediamo di la`. Ormai siete esperti di traslochi anche voi</div><div><br /></div><div>Questo blog si autodistruggera` tra due settimane.</div>Giuliahttp://www.blogger.com/profile/11226529236788351453noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-4087454097106003136.post-12423981668136302432009-09-06T19:45:00.000-07:002009-09-06T20:01:54.198-07:00Vi annuncio<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6vjzmhrQNjh5Uvya-XUSGAEOSaSNmoOQK9n5oiL8bXQlJlUMRX7S6GSoDkTs_MqQRNfD1LlUGDuDabLoEPHmUnzB9CNVtTi9s16xfTrGTpl5LAevBaX99fnt_PmHfobu1T4n-5lwXtco/s1600-h/Picture+1.png"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 133px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6vjzmhrQNjh5Uvya-XUSGAEOSaSNmoOQK9n5oiL8bXQlJlUMRX7S6GSoDkTs_MqQRNfD1LlUGDuDabLoEPHmUnzB9CNVtTi9s16xfTrGTpl5LAevBaX99fnt_PmHfobu1T4n-5lwXtco/s400/Picture+1.png" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5378553373813458898" /></a><br /><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';">Solennemente vi annuncio che il mio primo post e` stato pubblicato in inglese su www.wemakestuffgood.com. La bella copertina di questo mese che vedete sopra e` disegnata da Maxcat, che nel frattempo ha aperto il famoso caffe` Block 51 a Brunswick.</span><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';">Di mio mi sono fatta passare la paranoia dello scrittore in erba in lingua straniera e mi sono finalmente sbloccata. Sara` che la tazza riusabile (sostituta delle tazze di carta o polistirene che qui si associano al caffe` e che riempiono orrendamente di rifiuti spazi anche mentali) di cui ho scritto mi entusiasma essendo io da decadi ossessionata con il boiocottaggio dell` usa e getta e con la ricerca di oggettini che non siano a un passo dalla spazzatura anche quando sono nuovi. </span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';">Traduzioni a richiesta e se trovo tempo. Cheers.</span></div>Giuliahttp://www.blogger.com/profile/11226529236788351453noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-4087454097106003136.post-72775175261694113582009-08-31T06:54:00.000-07:002009-08-31T07:03:03.300-07:00Sono viva<span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';">Non ci crederete, ma sono sopravvissuta ad un altro inverno australe. Molto vento, molto freddo in queste case vittoriane che son tutt`uno spiffero e male riscaldate. Non sono stata con le mani in mano (come vedete dalla nuova intestazione, ah ah) e anzi ho imparato tante cosine e lavorato indefessa come una formichina emigrata. Ho anche trovato il tempo di traslocare un`ennesima volta (tanto per non perdere l`allenamento) e adesso sto in un quartiere figo assai, St. Kilda, tra un giardino botanico e la spiaggia (oddio, non proprio, ma piuttosto vicino).</span><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';">Evito le scuse e le promesse da marinaio, stanno diventando ripetitive e portano male.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';">Baci a tutti i supersititi.</span><br /><div><br /></div></div>Giuliahttp://www.blogger.com/profile/11226529236788351453noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-4087454097106003136.post-64389943304601851542009-05-22T23:17:00.001-07:002009-05-22T23:17:17.865-07:00Caparezza- Vengo dalla Luna/ I come from the moon<div xmlns='http://www.w3.org/1999/xhtml'><p><object height='350' width='425'><param value='http://youtube.com/v/TCMszSjgKHE' name='movie'/><embed height='350' width='425' type='application/x-shockwave-flash' src='http://youtube.com/v/TCMszSjgKHE'/></object></p><p>Dopo giorni infiniti e tanto travagliare mi trovo di nuovo a cantare ad alta voce qualcosa di Caparezza mentre per la prima volta dall`ultimo trasloco cammino in Coburg, dove vivo ora, quartiere assai wog (e uso questa parola per far prima, con la stessa rilassata capacita` di autoironia che ho imparato qui e che ricambio serenamente). Dunque mi manifesto con questo video, cui solo ora mi accorgo ispirarsi un po` di cosse scritte e disegnate ultimamente: l`alienita` come identita`. Dedicato agli esploratori, ai cancerini, alle donne, agli emigrati, alle Lela, ai lunatici, agli amici e alle persone curiose. Una volta grattati via gli stereotipi la pelle respira meglio ed e` piu` sana, la sensazione di pulizia che in cambio dell` oceano sopra Byron Bay alcuni cercano in limone, sa;e grosso e menta fresca.</p></div>Giuliahttp://www.blogger.com/profile/11226529236788351453noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-4087454097106003136.post-17550545210197372472009-05-21T05:16:00.000-07:002009-05-26T05:53:49.150-07:00Quel che posso/ What I can<span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size:small;">Ho una nuovo orario: il giovedi` sono in universita` dalle 9 di mattina alle 9.30 di sera. Per cui ieri, essendo giovedi`, sono morta. Risorta stamattina piu` entusiasta che pria ho fatto le cose che tento di postare in calce ad un video di youtube da un quarto d`ora invano, ed ero riuscita anche a scrivere qualcosa di vagamente decente, traducibile facilmente, pregnante e sintetico. Che sarebbe poi il fine ultimo di questo blog. Io continuo a fare quel che posso, come tutti, l`importante e` resistere sempre un minuto in piu` del`avversario, sia esso vivo o digitale. A presto aggiornamenti e forse anche il magnifico post di sopra, che poi tanto magnifico non era ma sentito si`, dunque tento di riscriverlo. Fa freddino e so che vivro` tre inverni di fila visto che a fine anno torno a visitar l`Europa. Compiro` trent`anni tra un paio di mesi e per la prima volta il mio compleanno sara` in inverno. Magari sulla neve, a volerla inseguire a sud. Stranezze.</span></span><div><span class="Apple-style-span" style=" ;font-family:'trebuchet ms';font-size:13px;"><br /></span></div><div><span class="Apple-style-span" style=" ;font-family:'trebuchet ms';font-size:13px;"><span class="Apple-style-span" style="font-style: italic;">I have a new timetable: on thursdays I`m at Uni since 9 am till 9.30 pm. Therefore, yesterday being a thursday, I died. I resurrected this morning more enthusiastic than ever, and I did what I ,ve been trying to post attached to a youtube video for fifteen minutes now with no luck, after stragely managing to write something kind of decent, easy to translate, pregnant and synthetic. Which would also be the purpose of this blog. I keep on doing what I can, as anyone else does, the important thing is to always resist one minute more than the adversary, whether it it living being or a digital element. Coming soon: updates and maybe that great post too, that maybe wasn`t that great but was felt for sure, so I`ll try and write it again. It`s chilly and I know that I`m going to experience three winters in a row as I`m coming back to visit Europe at the end of the year. I`ll be thirty in a couple of months and for the first time my birthday will be in winter. Oddities.</span></span></div>Giuliahttp://www.blogger.com/profile/11226529236788351453noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4087454097106003136.post-48181042231522691982009-05-04T08:04:00.000-07:002009-05-04T08:14:08.386-07:00Agideas 2009 Melbourne # 1Una cosa sciocchina da fare quando esausta punto la sveglia alle quattro e` farsi venire l`insonnia all`una di notte e la voglia di scrivere in italiano.<div><br /></div><div>Pero` oggi e` iniziata questa cosa enorme, che mi ha risucchiata gradualmente fino ad assimilarmi completamente per questa settimana e che mi risputera` solo venerdi`.</div><div><br /></div><div>Vorrei solo poter fare i miei tremila lavori che mi sono assegnati (siamo in trenta, tremila lavori a testa e alcuni anche di piu`) e sdoppiandomi ascoltare, filmare e prendere appunti alle lezioni degli autori invitati quest`anno, tra cui Sagmeister, Jeker, Tobias Frere Jones e sto qui fino a domattina se ve li elenco tutti. Facciamo che andate sul sito www.agideas.net e ve li guardate da soli?.</div><div><br /></div><div>Il mio amico musicista Simon e` stato scelto per suonare domani sera per un evento collaterale al forum. Adesso `un ce'ma Simon Paul. Dovrebbe avere un sito nuovo, non so se gia` funzionante. Domani se non svengo glielo chiedo.</div><div><br /></div><div>Sto molto bene. Se solo ci fossero quaranta ore in un giorno e quattro mani come mio armamentario sarebbe pero` tutto molto piu` in discesa.</div><div><br /></div><div>Bacioni.</div>Giuliahttp://www.blogger.com/profile/11226529236788351453noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-4087454097106003136.post-24496920308437078522009-04-16T22:24:00.001-07:002009-04-16T22:24:45.347-07:00Francesca Fornario ad Annozero sostituisce Vauro - 16 Aprile 2009<div xmlns='http://www.w3.org/1999/xhtml'><p><object height='350' width='425'><param value='http://youtube.com/v/O1WaeIAa1MM' name='movie'/><embed height='350' width='425' type='application/x-shockwave-flash' src='http://youtube.com/v/O1WaeIAa1MM'/></object></p><p>Questo blog sta diventando Annozero a morsi. Abbiate pazienza, guardo solo youtube e la bbc.</p></div>Giuliahttp://www.blogger.com/profile/11226529236788351453noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-4087454097106003136.post-22423088820888931432009-04-16T22:02:00.001-07:002009-04-16T22:02:03.247-07:00Sabina Guzzanti "processa" Vauro...<div xmlns='http://www.w3.org/1999/xhtml'><p><object height='350' width='425'><param value='http://youtube.com/v/pSZp-HvUcTk' name='movie'/><embed height='350' width='425' type='application/x-shockwave-flash' src='http://youtube.com/v/pSZp-HvUcTk'/></object></p><p>Ecco, appunto, perfetto.</p></div>Giuliahttp://www.blogger.com/profile/11226529236788351453noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4087454097106003136.post-37728493881594831172009-04-16T19:43:00.000-07:002009-04-16T20:19:04.844-07:00Vauro ma non mollo<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipfvDIrCzfDRM3k0H7Pm_95hIx5oq4vhTKSI2EoOwrgZIHnROOjgPZve8xyzO-i7YcrVlx3evZ00bcX5StG3eErR-YYsVajRtgFbwxnHW5nPDjfpUVhKP2Sp_UBZxSwb1R6acSD4W0mxM/s1600-h/safetymonkeys.jpg"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 320px; height: 234px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipfvDIrCzfDRM3k0H7Pm_95hIx5oq4vhTKSI2EoOwrgZIHnROOjgPZve8xyzO-i7YcrVlx3evZ00bcX5StG3eErR-YYsVajRtgFbwxnHW5nPDjfpUVhKP2Sp_UBZxSwb1R6acSD4W0mxM/s320/safetymonkeys.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5325494431993349170" /></a><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';">Mi vergogno a venire fuori cosi` dal nulla,</span></span><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"> </span></span><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';">senza scrivere per settimane, neanche una parola sul terremoto, e se mi credete sapete che ho speso il tempo a passare parola e spiegare che la corruzione in Italia non e` un problema astratto, ma la ragione del fatto che in Giappone o in California lo stesso terremoto non avrebbe fatto morti (lo ripetono tutti, ma forse non ci soffermiamo ancora abbastanza ad analizzare le ragioni di questo fatto).</span></span><div><span class="Apple-style-span" style=" "><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';">Ho appena letto il bel post "Sgomorra" di Travaglio su voglioscendere.it che vi consiglio. E` la lettura dal punto di vista del cemento di cio` che ha minacciato la vita di Saviano e che minaccia la vita di tutti coloro inconsapevolmente vivono e lavorano e studiano e circolano su opere fatte di fango e detriti inquinanti realizzati su commissione, spessissimo con soldi pubblici e comunitari e con organizzazione capillare.<br /></span></span></span><div><span class="Apple-style-span" style=" "><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><br /></span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style=" "><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';">Pero` e` appena passato Maxcat, che cercava uno specchio per il bagno della galleria dove stanno aprendo il caffe`a Brunswick (Mac Giver passa tutto il suo tempo libero a piastrellare e ancora dobbiamo trovare un nuovo inquilino visto che Banana Yoshimoto ci lascia tra due settimane) e gli ho mostrato gli schizzi che ho fatto su di lui. Sto cercando di rendere le persone e le situazioni che vedo attorno a me, imparare a costruire personaggi e raccontare questa Melbourne e questa Italia tramite vignette narrative, o fumetto.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style=" "><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><br /></span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style=" "><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';">E poi leggo di Vauro, e vado a rivedere il filmato di Youtube sulla vignetta incriminata, e ancora mi sovvien la solita domanda, che sovviene a tutti quanti dall` estero guardano l`Italia: ma e` vero o no? Le cose raccontate sono vere o no? La mia solidarieta` agli artisti e ai lavoratori che in Italia resistono, ogni giorno, e che sono costretti a comportarsi da eroi e fare spesso la fine dei martiri solo per voler fare bene il loro lavoro o per voler rimanere persone intere.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style=" "><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><br /></span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style=" "><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';">So che non servira`, ma se Vauro dovesse mai trovarsi disoccupato io pagherei per lezioni a distanza, chiunque (Grillo lo ha gia` detto) lo assumerebbe per il suo lavoro, che mi smuove emozioni e pensiero da qualche lustro.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style=" "><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';">E` gia` difficile proteggersi dai nocivi somministrati dai nostri media (pessimo cibo per l`anima), se poi togliamo ad uno ad uno tutti i pochi nutrienti rimasti va a finire che uno segue lo chef e cambia ristorante del tutto.</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style=" "><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><br /></span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style=" "><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';">Un abbraccio, sono di fretta, chiedo scusa, sto bene, sono viva, a presto, una altro abbraccio, resistere.</span></span></span></div></div>Giuliahttp://www.blogger.com/profile/11226529236788351453noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4087454097106003136.post-79225132676583389312009-04-02T21:05:00.001-07:002009-04-02T21:05:53.957-07:00Beppe Grillo al Parlamento Europeo (1 aprile 2009)<div xmlns='http://www.w3.org/1999/xhtml'><p><object height='350' width='425'><param value='http://youtube.com/v/A98-ESswOhY' name='movie'/><embed height='350' width='425' type='application/x-shockwave-flash' src='http://youtube.com/v/A98-ESswOhY'/></object></p><p>Ecco, tradurre questo e` gia` un bel passatempo intenso, poi c`e` tutto il resto che vi racconto quando ce la fo. Sono molto ottimista comunque, per scelta, e cerco di star dietro a tutto. Abbracci.</p></div>Giuliahttp://www.blogger.com/profile/11226529236788351453noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-4087454097106003136.post-48040353155315218542009-03-16T01:14:00.000-07:002009-03-16T02:49:23.537-07:00Bilingue sul mio blog che langue<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEja_wdSn_RjToRccO1TwK1SYb6G1nRzwGNDcik7I1S9wYOKgnZk_Iqv6plv6PE7K9Jrvk0JYYmekmXX551eMkdOarIy9Wgt0OglB2Pm4buIa1ohBEB7MGFpJgHMPhbiFO1WWGnuE3JsFNs/s1600-h/sameday.jpg"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 320px; height: 240px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEja_wdSn_RjToRccO1TwK1SYb6G1nRzwGNDcik7I1S9wYOKgnZk_Iqv6plv6PE7K9Jrvk0JYYmekmXX551eMkdOarIy9Wgt0OglB2Pm4buIa1ohBEB7MGFpJgHMPhbiFO1WWGnuE3JsFNs/s320/sameday.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5313719219306496178" /></a><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';">Una cosa importante da tener presente mentre si chiacchiera in tre (australiano, italiana e giapponese) é che le promesse stanno sempre sveglie, dunque anche se i miei coetanei hanno avuto una giornata di cacca entrambi (Mac Giver alle prese con problemi di logistica e Banana Yoshimoto con crisi cultural-esistenzial-artistica) e io una giornatona (primo giorno di presentazione del festival di design agideas alla mia scuola di fronte a studenti del mondo, prof cui non so se e` arrivata la mail col pdf dell'ultima scadenza ecc ecc) mi impongo di scrivere qualcosa, ora, prima di essere travolta ancora da mille input.<br /><br />Pochi giorni fa é successa una cosa bella, per la prima volta mi é uscito incontrollato l`istinto di scrivere una cosa in inglese, ed é capitato quel che mi succede sui taccuini in italiano, uno scorrere fluido delle parole e correzioni quasi nulle che le luci della tastiera ancora non permettono al mio inconscio di sperimentare. Soprattutto una gran bella sensazione di riuscire a capire le cose mentre le scrivo naturalmente. Insomma, scusate se vi uso come cavia ma spesso fate parte di una nota con feedback che metto in evidenza a me stessa.</span><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';"><br /></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';">Comunque la cosa uscita dalla mia tastiera era in quel caso un volantino di protesta in forma di lettera a babbo natale, che se non bastassero i trenta progetti in corso mi do anche qualche altra cosa grafica sulla quale spremermi le ottimiste ma spompate meningi. Ve lo posto prossimamente (vediamo come va) nelle puntate di questa meravigliosa rubrica "Bilingue sul mio blog che langue". Man mano spero di tradurre cose anche di altri, di amici di qui e di là, ed un giorno, chissà, di poterlo fare in spagnolo ed in francese.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';"><br />Allora, visto che mi sono ingarbugliata negli eventi e nel processo di apprendimento dei filtri, non vi racconto quel che é stato ieri (un blog coi tempi del concilio vaticano, eccitante) ma vi trascrivo una cosa che scrissi una sera al Kookie ove usavo rifugiarmi a tarda notte a bere una corona e tentare di scrivere in inglese (l`istinto viene dopo la pazienza della sperimentazione) e a far amicizia con gli estranei sui balconcini che danno su Swanston street. (Ma chi mi credo di essere? Hemingway? Ma va, va...)<br /><br />Era qualche mese fa. Baci.</span><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';"><br /></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';">"The fat guy moans some misogynous (he admits) jokes on the cue for drinks on Kookie on Swanston). </span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';"><br /></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';">(...) </span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';"><br /></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';">Una coppia inizia una danza. Kookie puzza alle due del mattino, ma la folla è abituata agli efflufi dei mille fastfood tutto il giorno. La musica è forse una hit per chiudere la serata, uno di quei pezzi che un gestore userebbe per invitare la clientela ad avviarsi ai domestici letti, così da poter chiudere, e spicciare i bicchieri, e sistemar la cassa, ma questa coppia, forse per ben aver somatizzato l`alcool, o forse per precedenti ormoni che non aspettavano altro, volteggia tra i tavoli semivuoti, lei bionda tinta, lui virilmente rasato, sono ormai spariti tra i paraventi, i dieci secondi di sensualità valevano forse tutta la serata, quantitativamente esprimibie in numerosi pezzi da 10 (o forse 50).</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';"><br /></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';">Il problema, in fondo, non è scrivere. Il problema è capire la propria scrittura."</span></div><div><br /></div><div><span class="Apple-style-span" style=" ;font-family:'trebuchet ms';">Come potete notare:</span><br /></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';"><br /></span></div><div><ul><li><span class="Apple-style-span" style=" ;font-family:'trebuchet ms';">la parte in inglese tra (...) l`ho tagliata, il bilingue nasce da numerosi tentativi ma da iniziale scarso raccolto e seminatura continua e paziente</span></li><li><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';">il concorso che mette in palio un vasetto di sugo ai piselli è ancora aperto per coloro che parteciperanno alla correzione dei miei accenti</span></li><li><span class="Apple-style-span" style=" ;font-family:'trebuchet ms';">il problema, in fondo, non è mai capire la propria scrittura, il problema è scrivere.</span><br /></li></ul><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';">B.Y. scraccrareccia della carta tutta intenta, Mac Giver trapana felice in cucina ed io sono felice di avere trovato il tempo per parlare con loro, per scrivere qui e sarebbe grandioso adesso cucinare anche qualcosa e nutrire finalmente questa me, questa fedele schiava della mia libertà.</span></div></div>Giuliahttp://www.blogger.com/profile/11226529236788351453noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4087454097106003136.post-56650021211047943802009-02-22T16:48:00.000-08:002009-02-22T18:38:44.371-08:00More<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjW4PpIbzZ8iaFhOMkFFwCezQ4xpjwOVXppIvNXnRnCDo9f1B7oqa7TzDYFntE9U8TGhoOMqX8b-v2OjRnZcsUcyTCENLNMPHEDeehUcHV8F5ussQzpNqiixyX-iJkXaBXeJrlWlcmRncI/s1600-h/IMG_0018.JPG"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 320px; height: 240px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjW4PpIbzZ8iaFhOMkFFwCezQ4xpjwOVXppIvNXnRnCDo9f1B7oqa7TzDYFntE9U8TGhoOMqX8b-v2OjRnZcsUcyTCENLNMPHEDeehUcHV8F5ussQzpNqiixyX-iJkXaBXeJrlWlcmRncI/s320/IMG_0018.JPG" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5305789976228786530" /></a>Questo lunghissimo silenzio è stato pienissimo, ho ritraslocato (lo so, è una barzelletta) in posto dove finalmente tra poco torneranno le gatte che aspettano a Byron Bay dai genitori del mio ex (attenzione alla confusione, si chiama Luke anche il mio nuovo compagno di casa) mentre la terza inquilina è il corrispettivo di Banana Yoshimoto nella mia vita australe. Ho iniziato a lavorare per un festival di design (agideas) e altre cosucce non pagate che sommate dovrò collezionare fino ad un totale di 900 ore per quest`anno, per poi chiedere un visto tra due. Una specie di stage spezzettato e personalizzato. Tra l`altro c`è crisi, (grossa grisi) e se non mi muovo da sola la scuola, che dovrebbe occuparsi di questi contatti, non riesce a procurare lavoro neanche ai pochi studenti che stanno primi in lista, tra i quali io con gli altri cerco di organizzarmi in solitaria.<br /><br />Inizio anche a collaborare a un blog che si chiama WEMAKESTUFFGOOD, lo trovate anche qui a lato, sono amici che vedo spesso e che fanno ed intercettano grande varietà di ottimo cibo per la vita, e anche per questo inizierò (900 ore 900 ore 900 ore) a produrre inizialmente stickers quando inizieremo a vendere roba autoprodotta anche per finanziare l`affitto della stanzetta/ufficio adiacente lo studio/tana dell` artista Justin Feuerring (MAXCAT), tra l`altro mio padrone di casa.<br /><br />Ho sperimentato il caldo omicida di Melbourne (freddo becco fino a meta` estate e poi la morte rossa tutta insieme), due giorni assurdi poi freschino per altri cinque poi 47 gradi, vento violento bollente più dell` aria e carico di sabbia e polvere, ancora tre giorni fa il cielo era grigio nonostante il sole per il fumo e la cenere degli incendi che hanno incarnato una nuova Pompei. Polemiche, dibattiti e assunzione di responsabilità politiche e sociali. Ho letto giornali che davano le linee guida per la costruzione di case antincendio (che nell` outback deve poter significare preventive ed autoetinguenti), ho visto dipinti di artisti aborigeni sulla tradizionale bruciatura di linee di alberi e zone controllate a rotazione in modo da creare punti in cui l`incendio se dovesse verificarsi si fermerebbe, invece di propagarsi incontrollatamente e pericolosamente. <br /><br />A prescindere dal dolo o meno quest`episodio, davvero, è qualcosa di sentito e partecipato qui e tutti contribuiscono come possono: chi devolve la mancia da settimane alle vittime, uffici che organizzano raccolte di latte in polvere e disinfettante e cibo e utensili, studenti che fanno qualche ora di volontariato al call center di ascolto e coordinamento aiuti, artisti e operai e casalinghe e impiegati pronti al servizio civile spontaneo in caso di bisogno.<br /><br />Ho chiesto a molte persone di scrivere di quello che sanno, delle esperienze nelle comunità indigene, dell`Australia chimica e nucleare, dell`Europa vista da quaggiù e dell`identità europea ancora da costruire (per non parlare di quella italiana, che si capisce e si sente quasi solo da emigrati). Spero di ricevere presto tante succose informazioni da poter tradurre e condividere e discutere con chi ne ha voglia qui su queste sedie pieghevoli, temporanee, di passaggio e spero davvero di poter mettere radici a Coburg (il quartiere a fianco a Brunswick, dove abitavo fino a due giorni fa), a Melbourne, e soprattutto nel mio proprio stomaco. Sono ancora alle prese con la digestione di questi ed infiniti altri input che, tutti assieme, non ho smesso di assorbire ininterrottamente, fino a quando il nervosismo non è diventato eccitazione, l`insonnia entusiasmo, la frustrazione urgenza e un problema una meravigliosa opportunità. Adesso però un giorno di pigrizia immobile non me lo toglie nessuno.Giuliahttp://www.blogger.com/profile/11226529236788351453noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-4087454097106003136.post-43729262672238698532009-01-30T16:15:00.001-08:002009-01-30T16:15:16.400-08:00Salvatore Borsellino a Piazza Farnese<div xmlns='http://www.w3.org/1999/xhtml'><p><object height='350' width='425'><param value='http://youtube.com/v/p79RSMLnZGk' name='movie'/><embed height='350' width='425' type='application/x-shockwave-flash' src='http://youtube.com/v/p79RSMLnZGk'/></object></p><p>Aiutatemi a spiegare questa Italia. A chi incontro in terra australe ed è convinto che il bel paese sia il paradiso in terra, e non sa quanto orrore ci portiamo addosso. A chi viene dalla mia terra ed è convinto che nulla si possa fare e che tutto il mondo sia paese di mafia e di bugie a reti unificate. Aiutatemi a tradurre, a raccontare, a sostenere questa resistenza. Facciamo rete, battete un colpo, non siamo soli.</p></div>Giuliahttp://www.blogger.com/profile/11226529236788351453noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4087454097106003136.post-67737398136799117932009-01-29T02:05:00.000-08:002009-01-29T03:00:32.366-08:00Trasloco lampo<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVf8LG5G9hw1LnAyNSntIsrPiCzrCsYg-x4qxiO3qqu8OunQybA1CjK4ALjTehgFZKzJGYEs0Tgl-6YA9yJ0Pjf8JrfenkNKMbXb1Gq9FlY8CB1rdOzj8rxsnzGegZrumo0s3HEpgnOYY/s1600-h/again.jpg"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 320px; height: 198px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVf8LG5G9hw1LnAyNSntIsrPiCzrCsYg-x4qxiO3qqu8OunQybA1CjK4ALjTehgFZKzJGYEs0Tgl-6YA9yJ0Pjf8JrfenkNKMbXb1Gq9FlY8CB1rdOzj8rxsnzGegZrumo0s3HEpgnOYY/s320/again.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5296665693008828402" /></a><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';">Domenica scorsa ho risposto ad un annuncio online per una stanza a Brunswick. Non mi aspettavo niente ma ho provato comunque, la stanzetta a North Fitzroy iniziava a manifestare la sua inadeguatezza soprattutto in termini di luce e spazio (per non parlare dell`atmosfera di casa, che sembra più un campeggio, ma basta lamentarsi). Lunedì ho avuto risposta, martedì ho visionato la casetta (delizia delle delizie), mercoledì ho ricevuto responso positivo, giovedì ho impacchettato e venerdì a mezzogiorno il trasloco era finito. Ci sarebbero altre chicche, coincidenze, novità ed interessanti considerazioni da fare ma non sono in grado di raccontarle oggi, a Melbourne ci sono quaranta gradi da due giorni ed il cervello collettivo (e dunque anche il mio piccolo personale) si sta sciogliendo, </span></span><div><span class="Apple-style-span" style=" "><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><br /></span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';">il vento che solitamente rinfresca le idee ed i follicoli cutanei ora raccoglie il bollore dell`asfalto e lo ributta in faccia ancora più rovente, un signore stamattina è impazzito e ha lanciato la figlia quattrenne dal ponte (non so come mai non riesco ad inserire link, comunque se andate su http://www.theage.com.au/ trovate la notizia) </span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style=" "><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><br /></span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';">e mentre mi guardo i video della manifestazione in piazza Farnese e penso a come riuscire a raccontare meglio, in modo più chiaro e conciso, la situazione italiana qui, quella australiana a voi, spero che i miei amici raccolgano l`invito a scrivere delle loro esperienze in comunità aborigene, in gruppi culturali di diverse geografie, in situazioni di viaggio e di circo (i miei compagni di casa saranno tutti in tour a breve e a me toccherà mettere allarmi e post it per ricordarmi di annaffiare il pomodoro) così da potermi concentrare sulla traduzione e sulla resa di racconti dalla viva voce di chi ha digerito quei pezzi di vita.</span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms'; font-size: 13px;"><br /></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms'; font-size: 13px;">Se poi andasse anche a voi di scrivere qualcosina di vissuto in prima persona (per esempio proprio un racconto della manifestazione di piazza Farnese) io andrei in visibilio, mi scuoterei dal torpore del calore ed attiverei la doppia funzione di traduzione appassionata e di umile accettazione delle correzioni e dei consigli per una migliore stesura della stessa, al fine di capirci un po` meglio, tra tutti quanti, e magari riuscire anche a mettere in moto il meraviglioso meccanismo creativo del parto di idee e di progetti comuni. Ma forse mi sto allargando troppo, il caldo mi sta montando la testa, io continuo però a proporre e pensare queste cose tutto l`anno e spero che qualcosa si muova.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms'; font-size: 13px;"><br /></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms'; font-size: 13px;">Abbracci sudati salati e ricchi di sali minerali dipersi nella lunga camminata di ritorno da Salvo (mobili usati del Salvation Army), vorrei tanto ricevere qualche foto della bassa innevata, da tenere accanto al letto e da leccare quando proprio non ce la fo più.</span></div>Giuliahttp://www.blogger.com/profile/11226529236788351453noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4087454097106003136.post-82742069823968532922009-01-12T22:50:00.000-08:002009-01-13T01:11:58.218-08:00Possibilismi sghembi ed elastiche certezze<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVenZOsy0AqG9wIUV_ypAWXsDqFtFhqWyvwMP9gBG93W9blFjnMQMaIBwHjoMpnFqW6Twnz8je3WWWC-t1aJMi_Z1IfDDLJPVqGXHIxhx8efQ59qwnssz9YsgdKkfavpj4np3FKfT8jNU/s1600-h/troncoblog.jpg"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 210px; height: 320px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVenZOsy0AqG9wIUV_ypAWXsDqFtFhqWyvwMP9gBG93W9blFjnMQMaIBwHjoMpnFqW6Twnz8je3WWWC-t1aJMi_Z1IfDDLJPVqGXHIxhx8efQ59qwnssz9YsgdKkfavpj4np3FKfT8jNU/s320/troncoblog.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5290698237188009714" /></a><span class="Apple-style-span" style="font-weight: bold;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';">Posso farcela a sopravvivere ancora fino sabato con frigo semivuoto, mancanza di sonno, telefono-orologio-lavatrice impazziti, il piede ancora un po` dolorante (ma quasi completamente sgonfio, ormai) per essere stata lanciata da Tommaso Speranza al parco domenica mentre con E.D. si provava a fare contact dance (con grande gioia nostra e reazioni generalmente piacevoli intorno) al tramonto.<br />Posso farcela a trasferire foto da macchina e cellulare scarichi, posso riuscire a fare tutte le cose che ho in lista senza grossi casini e senza avere un`agenda (almeno fino a quando non cambio telefono). Posso tirarmi insieme, bere il te` al sole prima di riandare, con calma, per la prima volta a una specie di convivio di contact dance, non escludere di parteciparvi (lo deciderà il piede), non escludere di cambiare idea ma ricordarmi che ultimamente mi piace molto fare stretching esistenziale. La vita attiva, lentamente, inaspettatamente, sta diventando un nuovo ago denominatore di equilibrio, mentre il nido in sè e gli interni stanno perdendo la loro dimensione totalizzante. Mi sto australianizzando, insomma, o forse sono solo riuscita a venire un poco di più a patti col volanismo (il termine nomadismo mi suona bemolle oggi).<br />Di sicuro c`è solo il caldo di questo istante, quello di domani (suona strano ma dopo un anno di piogge e freddo inaspettate alle previsioni di 39 gradi ho pensato "finalmente") viene preannunciato e rimbalzante di voce in voce, probabile ma mai certo, concetto che a Melbourne non e` mai dato associare al clima. Posso permettermi di non vedere nulla, per qualche istante, ogni volta che rientro nella buia mia stanzetta dal sole assoluto enorme e cantante là fuori, posso rilassarmi ed aspettare un attimo (o al massimo muovermi al buio, cosa che senza occhiali mi ritrovo a fare sempre) e star serena: il mondo prima o poi riappare sempre per quello che è. Se non lo riconosco vuol dire che la mia idea su di lui è rimasta indietro. Dunque di certo c`è che prima o poi un mondo riappare, non si sa in quale forma esattamente, ma qualcosa solitamente emerge.<br /><br />Ora ad esempio vedo assai bene di aver bisogno di un ripasso sugli accenti in italiano. Chi ha voglia di correggermi vince un vasetto di sugo ai piselli.</span></span></span>Giuliahttp://www.blogger.com/profile/11226529236788351453noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-4087454097106003136.post-68027451720133616512009-01-06T21:21:00.000-08:002009-01-08T08:57:19.748-08:00Continua...<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiijlF6CDz0hFbKMi3nSNbLgMXo1Azj4d9KJuwfF3WD1pftWuZNZzHOOotWUDajYe9JmuQ_JR6Uyzd1He0PusvB38R7ekpyTbPQujXoIes4eYwd09r8777jP_pD10nOj-0X-trybA5W0IA/s1600-h/specchio.jpg"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 320px; height: 240px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiijlF6CDz0hFbKMi3nSNbLgMXo1Azj4d9KJuwfF3WD1pftWuZNZzHOOotWUDajYe9JmuQ_JR6Uyzd1He0PusvB38R7ekpyTbPQujXoIes4eYwd09r8777jP_pD10nOj-0X-trybA5W0IA/s320/specchio.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5288496428443717170" /></a><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';">Conclusa l`impresa, ignara dell` agguato me ne sono andata alla festa di Nick, poi mi son fatta trascinare via e ho fatto male, e` stata una notte strana, dolorosa ma consapevole, come la fine di un circolo vizioso.</span></span><div><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><br /></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';">Oggi ho poi incontrato la poliziotta che vuol conversare in Italiano. I suoi genitori sono venuti dalla Sicilia, come confermail suo cognome. La sorpresa e` che era pianista, ora fa una marea di sport e ha credo cinque tavole da surf. </span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><br /></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Il futuro non e` piu` quello di una volta. Non credo d`essere la sola a pensare che il cerchio delle possibilita` si sia di molto allargato (nulla e` semplice, molto e` possibile). </span></span></div>Giuliahttp://www.blogger.com/profile/11226529236788351453noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-4087454097106003136.post-45031586976041793452009-01-03T21:29:00.000-08:002009-01-08T08:58:39.159-08:00A ritroso<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0HfBMTKo3e45gBaUkP82MAhftzV-1cnnh21fQdxKDc0FdSqATMq9sRYvfijJNKvIhoXt-iw82yDUCubqnPeNn98tvW271_54e5BxR3G-iVfXKwjCZZbYkYeZ5Y0O6S9yLd0ZSbuWnvuI/s1600-h/teiera.jpg"><img style="text-align: right;float: left; margin-top: 0px; margin-right: 10px; margin-bottom: 10px; margin-left: 0px; cursor: pointer; width: 320px; height: 240px; " src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0HfBMTKo3e45gBaUkP82MAhftzV-1cnnh21fQdxKDc0FdSqATMq9sRYvfijJNKvIhoXt-iw82yDUCubqnPeNn98tvW271_54e5BxR3G-iVfXKwjCZZbYkYeZ5Y0O6S9yLd0ZSbuWnvuI/s320/teiera.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5287307959181078914" /></a><span class="Apple-style-span" style="font-size:large;"><div style="text-align: left;"><span class="Apple-style-span" style=" "><span class="Apple-style-span" style=" "><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">La mia teiera preferita coperta di polvere per le impronte</span></span></span><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> che la polizia raccoglie anche sul tavolino in cucina, quello davanti alla finestra che qualcuno ha forzato l`ultimo dell`anno per rubare le chiavi di una macchina (con macchina annessa, ma che domande fate?) e una sacca di Sasch, fratello di Zac, ospite da noi per qualche giorno. Niente altro è stato rubato i nessuna altra stanza, nessun portatile (tra Tom e me abbiamo tirato un bel sospiro di sollievo) neanche un anellino di stagno. La poliziotta è simpatica, ci siamo scambiate i numeri perchè cerca qualcuno per fare pratica di italiano che impara dall`ipod quando fa jogging da diversi anni.</span></span></span><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /></span></span></div></span><div style="text-align: right;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /></span></span></div><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"></span></span><div></div><div><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5U2a7gY37Padp2MXmftVBl190tNGmpMlXtonkTiFf9U3UL1W6_AunypPmvvqkuPxFxktcGN5qqzvs_Coy18WklOTHHqHhBDgDo2lEXOep_OSZJLy0NiV_5cR2QKmmj1lUyy50jTiCh-A/s1600-h/hair.jpg"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 320px; height: 242px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5U2a7gY37Padp2MXmftVBl190tNGmpMlXtonkTiFf9U3UL1W6_AunypPmvvqkuPxFxktcGN5qqzvs_Coy18WklOTHHqHhBDgDo2lEXOep_OSZJLy0NiV_5cR2QKmmj1lUyy50jTiCh-A/s320/hair.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5287320010680565698" /></a><div style="text-align: left;"><span class="Apple-style-span" style=" ;"><span class="Apple-style-span" style=" "><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">A dire il vero </span></span></span><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">qualche sentore potevo avercelo quando un tizio è venuto a chiedere di un precedente inquilino insistendo a tentoni (non esiste nessun piano di sopra, non conosco messuno, ciao) ma ero presa dai postumi della tradizionale tosatura ciclica della pecora marrone della famiglia, per motivi che come sempre racchiudono:</span></span></span></div><div style="text-align: left;"><span class="Apple-style-span" style=" ;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> </span></span></span><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /></span></span></div></div><div><div style="text-align: left;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">poco tempo da dedicare al giardinaggio della giungla, bisogno di osmosi termica tra la mia testa e il cielo, scelta di non predisporre comodi luoghi in cui nascondere il linguaggio del mio volto</span></span><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /></span></span></div><div style="text-align: left;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> <br /></span></span></div><div style="text-align: left;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">e tanti altri che potete anche creare voi se un giorno piove, governo prescritto.<br /></span></span></div></div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Dunque da me sola ho iniziato il rito con strumenti che temevo a ragione inadatti, costringendomi ad uscire a metà dell`opera con un buffo cappallo a comprare un apposito dispositivo elettrico.<br />Seconda puntata quando blogger decide che ha voglia di caricare una terza foto, magari domani.<br /><br />Ah, si`, buon anno...</span></span>Giuliahttp://www.blogger.com/profile/11226529236788351453noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4087454097106003136.post-5344360095990019512008-12-27T21:44:00.001-08:002009-01-08T20:52:53.374-08:00Natale porta in dono l`estate<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiS0ZVHr4RoTv4FVmYaYfoxd1JWFfcTCvm-GpzpIxHmaHUSU_4ZpfVju8F_70jJ0_FdfWj2IkAMnJvEps-oyJw79b4tUt-QZyJVKm31KM5juCQDPEz4C_W7lxtKCud2xReNjmjjlndNfhc/s1600-h/natale+a+Melbourne.jpg"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 193px; height: 320px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiS0ZVHr4RoTv4FVmYaYfoxd1JWFfcTCvm-GpzpIxHmaHUSU_4ZpfVju8F_70jJ0_FdfWj2IkAMnJvEps-oyJw79b4tUt-QZyJVKm31KM5juCQDPEz4C_W7lxtKCud2xReNjmjjlndNfhc/s320/natale+a+Melbourne.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5284716940493893602" /></a><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size:small;">Finalmente caldo, dopo tanta pazienza per l`estate ancora più in ritardo sull`usuale ritardo delle stagioni di Melbourne.</span></span><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size:small;"><br /></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size:small;">Sono appena tornata da Everton, dove al caldo e all`asciutto i vicini dei miei ospiti si struggono di siccità nonostante l`annata di piogge relativamente abbondanti.</span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size:small;"><br /></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size:small;">Dopo mille situazioni di convivi e cene in cui il 90% dei cibi mi fu precluso in quanto contenente aglio (non ho più voglia di sentirmi chiedere come sia possibile che essendo italiana sia intollerante all`aglio, il mio apparato digerente non si preoccupa di bandiera e passaporto) è bello tornare a casa e scoprire che il frigo è rimasto aperto per quattro giorni (si apre da solo per dispetto, vuole andare in pensione ed essere rottamato e ci boicotta per conquistare la libertà). Meno male che cadaveri galleggianti non ne abbiamo trovati. Dunque i due fratelli "Osa" (traduzione brutale d`un cognome di quattro lettere) sono andati a fare la spesa lasciando me a casa finalmente decisa a scrivere qualcosa, ché iniziare in ordine sparso sarà sicuramente meglio di niente, con il cane in vacanza riccioluto e silenziosissimo ai miei piedi, a fare gruppo vivo e comunità respirante di esseri viventi da esplorazione e da compagnia.</span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size:small;"><br /></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size:small;">C`é stata una specie di intervista a coppie, la mia compagna di corso cinese alla domanda "quale obiettivo vuoi conquistare nella vita" ha risposto "freedom", a "qual è il tuo passatempo preferito" ha risposto "shopping" e al quesito "la cosa più strana che hai mangiato" ha detto "snake". Io "creare qualcosa di bello e utile" "libri disegni film chiacchiere cibo arte musica teatro amici" e "rane". </span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size:small;"><br /></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size:small;">Ho con piacere visto la piadina sul menù di un ristorante in Smith street a Fizroy, non ho osato provarla per paura di sentirmi nostalgica (mi capita per la prima volta sotto Natale e c`era da aspettarselo, nulla di preoccupante comunque), ricotta, focaccia, mascarpone e pesto sono ormai assorbiti dal contesto anche se in maniere diciamo creative (il pesto viene usato tipo salsa anche nei panini).</span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size:small;"><br /></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size:small;">Lo so, non sa molto di Natale questo post, ma qui si dovrebbe forse celebrare intorno al 21 giugno, dato che l`inizio delle giornate che si allungano e delle stelle che lo annunciano è, come tutto il resto, rovesciato nell`emisfero sud (avete visto Zeitgeist?)</span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size:small;"><br /></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size:small;">Benvenuti i racconti vostri se avete voglia di produrne, io preparo la lista dei buoni propositi per l`anno nuovo tra i quali al primo posto scintilla il desiderio di scrivere almeno un post ogni settimana.</span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size:small;"><br /></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size:small;">Abbracci, baci, a presto.<br /></span></span><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPlHElg4E0WdLCqurTm_BKmtiI7lRefgnVoGtPW6sEIFm4IolnUciKwQOgfCX-zCqrIgwKBXDsjm8VBP1YuNU6plFmaaCR-S0so0i1eMw7ogDULv2G0viTHkNq_pf-yTJLV4tKK0sYCFw/s1600-h/DSC02538.JPG"><br /></a><br /></div>Giuliahttp://www.blogger.com/profile/11226529236788351453noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4087454097106003136.post-37573720596132374142008-11-26T15:22:00.000-08:002009-01-08T09:00:30.418-08:00How to enjoy identity crisis (Sto bene ma non so più chi)<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZCyS9PK1-sff0lGKyvlmxLbl0UVt_NJ6e1xyfa0garlE5S3EJMK5zpm0iwq3qUNYuiY1U092l22e9_VEZZoCFGmmIxPijixhSE7akXLEl65VaEyVw6ZV3I0IgqbXnp_HeIsR1KtEifec/s1600-h/DSC02489.JPG"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 320px; height: 240px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZCyS9PK1-sff0lGKyvlmxLbl0UVt_NJ6e1xyfa0garlE5S3EJMK5zpm0iwq3qUNYuiY1U092l22e9_VEZZoCFGmmIxPijixhSE7akXLEl65VaEyVw6ZV3I0IgqbXnp_HeIsR1KtEifec/s320/DSC02489.JPG" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5273205429134292370" /></a><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">All`inizio c`erano le parole. Le mie, le vostre, le parole cui siamo abituati, parole tutto intorno, così tante e così a sproposito che spesso nemmeno ci accorgevamo più di quanto fossero ormai lontane dal loro significato vero, di quanto non riuscissimo più a parlarci, con quelle parole, e di quanto avessimo permesso che ci venissero rubate senza proteggerle e con esse il mondo cui le parole stanno attaccate. Allora si tentava di sopperire col teatro, la gesticolazione, il linguaggio corporeo (siamo famosi anche per questo noi italiani), e spesso funzionava, come sempre ha funzionato nei secoli in cui le nostre nonne, provenienti dalle mille Italie, mimavano quello che risultava intraducibile da un dialetto all` altro. Io, come tutti, ho però continuato ad usarle e ad amarle tanto, quelle parole, ed ancora lo faccio, sebbene il tutto non sia sempre ricambiato.<br /><br />Poi c`è stata l`era mia di migrazione in New South Wales, in un contesto in cui la mia lingua, la mia relazione col cibo, il mio senso dell`umorismo (diciamo cultura per sbrigarci) erano sconosciute al di fuori dello stereotipo solito, come lo è la geografia dell`Italia (ancora oggi certe volte non mi va di uscire per non dover spiegare a spanne che l`Emilia Romagna è quella cosa tra Venezia e la Toscana, e che le lasagne e la Ferrari, e il prosciutto e il Parmigiano e Fellini vengono da lì).<br /><br />Ora sono a Melbourne, una tra le più grandi comunità italiane al mondo, la città più europea d`Australia, straordinariamente ricca di artisti e musicisti e designer(s) e architetti e quant`altro, adorabile per vivibilità e camminabilità. Il fatto che questa abbia un centro (non solo centri commerciali) dal quale sia possibile e piacevole andarsene a piedi per quartieri circostanti, anch`essi piacevoli, e di poter viaggiare quasi ovunque in bicicletta e con mezzi pubblici credo mi frenerà molto dal poter mai dare una seconda chance a Sydney, che invece si spalma tutto intorno, un po`come Los Angeles. Qui il mio cibo, la mia lingua, i miei concittadini sono a casa da sempre (c`erano degli italiani anche tra le prime famiglie che fondarono Melbourne). Ho deciso di escludere i miei connazionali nella ricerca di casa e coinquilini per non sedermi troppo comoda, ma amici italiani qui ne ho trovati molti, ed è un piacere vedersi e aiutarsi a vicenda in questa continua doppia decodificazione del mondo e di sè, nella comprensione della nostra molteplice identità (siamo mille italie ma tutti intensamente italiani e ce ne accorgiamo solo quando ci osserviamo dall`esterno).</span></span><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br />I vicini di casa sono la Nuova Zelanda e L`Asia. L`Asia è grande. Io sono l`unica caucasica del mio corso di arti grafiche. I miei compagni vengono in gran parte da India, Cina e Giappone. per cui ogni mattina io mi sveglio ed indosso vari sguardi, vari punti di vista, per orientarmi e per rapportarmi. </span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Da una parte, la visione di me come italiana (che fatica spiegare cosa significa) dal punto di vista anglosassone </span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">(un po` di mezzogiorno generico e di famiglia, la moda e il cibo, gli immigrati tagliatori di canne, l`arte e il caffè, la gelosia e la mafia patinata del padrino, la passione e le grosse lacune di indipendenza femminile), </span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">dall` altra la mia visione dell`Italia che si capisce meglio attingendo a stampa e media esteri, poi il punto di vista asiatico sull`Italia </span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">(chiedo scusa per la generalizzazione, se l`Italia e` tante cose di certo l`Asia è l`universo e i punti di vista sono milioni, appena ne avrò assorbito qualcuno li condividerò, promesso), </span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">poi, finalmente, il mio contatto con l`Asia e le sue mille forme.<br /><br />Ce n`è abbastanza per non capirci più nulla, ma questo è in realtà solo l`inizio. Ci sono poi, come filtri aggiuntivi:</span></span><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /></span></span></div><div><ul><li><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">il mio accento, che il 90% degli intervistati curiosi di saperne la provenienza, alla domanda </span></span><span class="Apple-style-span" style="font-style: italic;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">indovina</span></span></span><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> ha risposto </span></span><span class="Apple-style-span" style="font-style: italic;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">francese </span></span></span><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">(e giù a ripetere che in Romagna c`è una battuta sul nostro dialetto da spacciare per francese, per storia e assonanza),</span></span></li></ul><ul><li><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">lo spagnolo praticato anche qui con amici argentini, peruviani, cileni e boliviani ed ogni volta sia loro che io ripiombiamo sull`inglese nonostante ci si riprometta di praticare loro l`italiano, io lo spagnolo (è come andare dall` altra parte della città per visitare il vicino di casa),</span></span></li></ul><ul><li><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">i reciproci sguardi britannici, nordamericani, neozelandesi, tasmani, rurali e di città, europei (ognuno dei possibili sguardi) e aborigeni e africani e maori su di noi ed il nostro su di loro, le incomprensioni e le differenze e le uguaglianze e le somiglianze e la voglia in fondo d`esser solo curiosi,</span></span></li></ul><ul><li><span class="Apple-style-span" style=" ;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">il fatto che tutto questo si confronti su un territorio in cui la storia non taglia le gambe al futuro, in cui anzi tutto si muove assai velocemente, in cui succedono più cose in un mese che in Italia in cinque anni,</span></span></span></li></ul><ul><li><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">il ricordare, banalmente ma necessariamente, che c`è più distanza tra immigrati in tempi e contesti diversi che tra immigrati da luoghi diversi,</span></span></li></ul><ul><li><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">la consapevolezza che l`incomprensibilità mia ed altrui hanno pari diritto ad esistere, e che ad ogni mio sforzo per farmi capire corrisponde uno sforzo uguale e contrario in chi ascolta per comprendere, così come sia in me che negli altri la voglia di comunicare si alterna alla stanchezza estrema del cervello in Babele, all`accettazione dei lati oscuri delle conversazioni, lati che talvolta restano oscuri per anni, per chiarificarsi poi magari quando è troppo tardi o non ha più nessuna importanza,</span></span></li></ul><ul><li><span class="Apple-style-span" style=" ;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">l`accettazione del fatto che non solo di parole vive l`uomo, ma di fatti soprattutto, e di cervello destro e di linguaggio preverbale, per cui si torna (ma abbiamo poi mai smesso?) ad aiutarsi con la gesticolazione tanto cara a noi italici, il che spiega perchè abbiamo tanti problemi inizialmente al telefono quando dobbiamo confrontarci con gli ozzies in Oz.</span></span></span><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /></span></span></li></ul><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Se invece che al linguaggio ci riferiamo al cibo il risultato è a volte una strana indigestione che non placa la fame, un`ubriacatura di sapori e di suoni cui non si sa più rinunciare. Ogni giorno la mia identità cangiante si dibatte tra il dovere del lutto di qualcosa che svanisce e la celebrazione di qualcosa che sto diventando, smarrita per il non sapere più che nome dare all` etichetta con cui mi presento, italiana certamente e sempre, ma più per piacere che per dovere, e comunque solo dopo tutto il resto, tutto il resto che sto diventando e che sono, tutto quello che scopro di amare e che scelgo di fare e di vivere, e che capisco ed ascolto meglio quando metto da parte per un poco le parole. </span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Ecco, forse questa è la vera soluzione alla crisi d`identità: slegarsi di tanto in tanto dai nomi delle cose ed essere e fruire quel che il mondo è, ricordandomi Paul Valery quando scriveva: "</span></span><span class="Apple-style-span" style="font-weight: bold;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">nessuno mai si è ubriacato con le etichette dei vini</span></span></span><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">", continuando nel frattempo a nutrirmi dei suoni e dei significati e cercando di darmi il tempo di assaporarli prima di digerirli. I miei amici hanno promesso di correggermi ma non vogliono più farlo, dicono che preferiscono il sapore del mio accento. Banchetto globale di suoni e simboli. Nuova indigestione.</span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> <br /></span></span><br /></div></div>Giuliahttp://www.blogger.com/profile/11226529236788351453noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-4087454097106003136.post-57509670460629887332008-11-24T06:06:00.001-08:002009-01-08T09:01:19.132-08:00In ordine sparso<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_oAG3kA3WtAZdAxj0ylzZsj_X0oBTvfdDEAjWZ7ks0ousJrrnmxEFf29m8ZVaDdq33ydEgg_bwVlPJt7MpCkM9IqoqbRqCAASw99o9TOLdettav6S7I4jlGO5QakOzTQdb6DH8zoSAA4/s1600-h/DSC02324.JPG"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 320px; height: 240px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_oAG3kA3WtAZdAxj0ylzZsj_X0oBTvfdDEAjWZ7ks0ousJrrnmxEFf29m8ZVaDdq33ydEgg_bwVlPJt7MpCkM9IqoqbRqCAASw99o9TOLdettav6S7I4jlGO5QakOzTQdb6DH8zoSAA4/s320/DSC02324.JPG" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5273210601463402162" /></a><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Da qualche parte bisognerà iniziare, prima o poi.<br />Si affronta ad un certo punto l`idea di doversi sedere un attimo, decidere cosa tenere e cosa buttare, (</span></span><span style="font-style:italic;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">ancora?</span></span></span><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">) stavolta forse con più forza nel cercare di procedere verso una scelta invece che sulla difficoltà di lasciar andare.<br /><br />C'è da decidere il colore del blogghino, dove metto i vestiti e dove i libri, fosse anche per pochi mesi, chi lo sa, il clima di Melbourne non è </span></span><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">il suo aspetto più imprevedibile (ormai non dico nemmeno più che </span></span><span style="font-style:italic;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">ah, ma questa volta me lo giuro! che sarà l`ultimo trasloco</span></span></span><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">), perdo traccia di amici per mesi e non so più dove eravamo rimasti, avrei dovuto fermarmi a contemplare tutto quello di cui mi sono nutrita e perchè qualcosa sia risultato essere tossico o velenoso, mi sono invece fatta prendere dal vento spiraliforme ascendente di Melbourne e ho fatto bene.<br /><br />Le parole stesse, la fluidità delle lingue, del dialogo e del pensiero seguono ormai una sequenza cosi` casuale (ancora mi vergogno a usare </span></span><span style="font-style:italic;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">random</span></span></span><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> in italiano) che in pratica non mi aspetto più in quale lingua e in quale mondo culturale penserò per la maggior parte del giorno. E mi va benone così.<br /><br />Il problema non sta all`inizio, per quanto traumatico possa essere l`impatto con la lingua australiana che ha fonetica e slang assai complessi da digerire, il problema arriva quando si pensava di potersi rilassare. Quando la lingua non sembra più un problema. Quando ci si dimentica in che lingua si sta pensando. E si viene accolti dalle persone in quanto persone, dunque ‟sgusciati” dal ruolo protettivo (europeo, italiano, turista o quel che è), e trattati come chiunque altro.<br /><br />E ci si imbatte nel senso dell`umorismo australiano. Ecco, lì son dolori. Ma anche grosse soddisfazioni, in fondo. Il senso dell`umorismo australiano si basa sullo scardinare i taboo in maniera secca (senza mai diretta offesa, sennò botte, metaforicamente e alcuni purtroppo invece proprio se menano) e sul far leva sui punti deboli dell`amico. Nel pigiare il grosso bottone che più o meno abbiamo tutti, quello che ci fa saltare dalla sedia, che pigia sui nostri punti deboli. Questo è solitamente riservato agli amici, è come una dimostrazione di benvenuto e un rito di passaggio (posso spingere i tuoi limiti e possiamo riderne perchè sono tuo amico) e se si riesce a non impelagarsi nei nostri </span></span><span style="font-style:italic;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Cosa avrà voluto dire? Voleva mica offendere?</span></span></span><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> ma a ribattere con la stessa leggerezza, sarcasmo difficile da manovrare in questo mix cultural-geografico, ecco, se e quando si riesce questa cosa è assolutamente uno dei cibi più inebrianti in circolazione.<br /><br />Non è per niente facile, però.<br /><br />Altre cose morsicate utimamente nel prossimo post dal titolo </span></span><span style="font-style:italic;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">How to enjoy your identity crisis(Sto bene ma non so più chi)</span></span></span>Giuliahttp://www.blogger.com/profile/11226529236788351453noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4087454097106003136.post-3496659456110953292008-10-16T03:15:00.000-07:002009-01-08T09:02:11.264-08:00Ehila`<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgWYaE-Jf1neMcxK0H8WLCIzYYv_7K7lZsrKWoQckEoYXQNEHZUsz3y6E0w-BVnrkLm9btX45QkAj3S4WaomOs1KZeT9SCfd6YBpm02I3vPAgwsqRD_dRcX3ckd1-zoDkR1IVcRuFHRErk/s1600-h/DSC02470.JPG"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 320px; height: 240px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgWYaE-Jf1neMcxK0H8WLCIzYYv_7K7lZsrKWoQckEoYXQNEHZUsz3y6E0w-BVnrkLm9btX45QkAj3S4WaomOs1KZeT9SCfd6YBpm02I3vPAgwsqRD_dRcX3ckd1-zoDkR1IVcRuFHRErk/s320/DSC02470.JPG" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5273208000371072690" /></a><span class="Apple-style-span" style="font-weight: bold;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">B</span></span></span><span class="Apple-style-span" style="font-weight: bold;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">envenuti a tutti quelli che non si sono persi nel trasloco.<br />Per ora c`è poco e nulla, qualche scatolone per terra, la porta ancora aperta ma già ci si sente a casa.<br /><br />Proporrei un picnic sul tappeto, ognuno porti quel che vuole e per le bevande si divide un pò alla romana, un pò alla romagnola.<br /><br />Melbourne a morsi perchè questo è il cibo più straordinario che io abbia mai trovato con cui nutrire la mia anima. Perchè non me ne andrei mai, sono aggrappata a questa città come il morso di una bestiolina che non vuole cedere ad antiparassitari e creme antipuntura.<br /><br />Melbourne è il mondo e si può fruire sempre qualche boccone alla volta, assaggi, piccole prove ed appassionati approcci, sempre attraverso la bocca che afferra e lo stomaco che processa, una emozione avventura o cultura alla volta o tutte insieme, mischiate, con qualche sorso di shiraz e acqua per mandarle giu`.<br /><br />La mela a me permessa Melbourne e se riuscirò a raccontare quel che si lascia mordere e gustare sarò felice, altre volte saranno resoconti di digestioni di eventi, cui siete abituati, ma sempre legati a quel che decido essere cibo sufficientemente buono per la mia vita e che vi invito a condividere.<br /><br />Voi cosa avete morsicato oggi?</span></span></span><span class="Apple-style-span" style="font-family:'lucida grande';"><span class="Apple-style-span" style="font-size:small;"></span></span>Giuliahttp://www.blogger.com/profile/11226529236788351453noreply@blogger.com7