venerdì 23 ottobre 2009
Alla faccia
venerdì 25 settembre 2009
Per molte buone ragioni
Per molte buone ragioni ho deciso di chiudere questo blog ed il mio account, non ultima la legge italiana sui blog che mi pare sia gia` passata. Preferisco dire la verita`, mi viene piu` facile. D`altronde il mio obiettivo di arrivare a 30 anni senza tatuaggi, facebook ne` droghe (a parte l`erboristeria) l`ho raggiunto, brava, grazie, adesso so che il mio viaggio a fine anno in Europa salta, problemi idraulici mi hanno prosciugato i fondi destinati all` aereo. Non vi vedro` dunque presto, ma ci sentiamo su facebook (adesso ho ceduto per motivi legati al sito wemakestuffgood e alle collaborazioni con esso).
domenica 6 settembre 2009
Vi annuncio

Solennemente vi annuncio che il mio primo post e` stato pubblicato in inglese su www.wemakestuffgood.com. La bella copertina di questo mese che vedete sopra e` disegnata da Maxcat, che nel frattempo ha aperto il famoso caffe` Block 51 a Brunswick.
lunedì 31 agosto 2009
Sono viva
venerdì 22 maggio 2009
Caparezza- Vengo dalla Luna/ I come from the moon
Dopo giorni infiniti e tanto travagliare mi trovo di nuovo a cantare ad alta voce qualcosa di Caparezza mentre per la prima volta dall`ultimo trasloco cammino in Coburg, dove vivo ora, quartiere assai wog (e uso questa parola per far prima, con la stessa rilassata capacita` di autoironia che ho imparato qui e che ricambio serenamente). Dunque mi manifesto con questo video, cui solo ora mi accorgo ispirarsi un po` di cosse scritte e disegnate ultimamente: l`alienita` come identita`. Dedicato agli esploratori, ai cancerini, alle donne, agli emigrati, alle Lela, ai lunatici, agli amici e alle persone curiose. Una volta grattati via gli stereotipi la pelle respira meglio ed e` piu` sana, la sensazione di pulizia che in cambio dell` oceano sopra Byron Bay alcuni cercano in limone, sa;e grosso e menta fresca.
giovedì 21 maggio 2009
Quel che posso/ What I can
lunedì 4 maggio 2009
Agideas 2009 Melbourne # 1
giovedì 16 aprile 2009
Francesca Fornario ad Annozero sostituisce Vauro - 16 Aprile 2009
Questo blog sta diventando Annozero a morsi. Abbiate pazienza, guardo solo youtube e la bbc.
Vauro ma non mollo

giovedì 2 aprile 2009
Beppe Grillo al Parlamento Europeo (1 aprile 2009)
Ecco, tradurre questo e` gia` un bel passatempo intenso, poi c`e` tutto il resto che vi racconto quando ce la fo. Sono molto ottimista comunque, per scelta, e cerco di star dietro a tutto. Abbracci.
lunedì 16 marzo 2009
Bilingue sul mio blog che langue

Pochi giorni fa é successa una cosa bella, per la prima volta mi é uscito incontrollato l`istinto di scrivere una cosa in inglese, ed é capitato quel che mi succede sui taccuini in italiano, uno scorrere fluido delle parole e correzioni quasi nulle che le luci della tastiera ancora non permettono al mio inconscio di sperimentare. Soprattutto una gran bella sensazione di riuscire a capire le cose mentre le scrivo naturalmente. Insomma, scusate se vi uso come cavia ma spesso fate parte di una nota con feedback che metto in evidenza a me stessa.
Allora, visto che mi sono ingarbugliata negli eventi e nel processo di apprendimento dei filtri, non vi racconto quel che é stato ieri (un blog coi tempi del concilio vaticano, eccitante) ma vi trascrivo una cosa che scrissi una sera al Kookie ove usavo rifugiarmi a tarda notte a bere una corona e tentare di scrivere in inglese (l`istinto viene dopo la pazienza della sperimentazione) e a far amicizia con gli estranei sui balconcini che danno su Swanston street. (Ma chi mi credo di essere? Hemingway? Ma va, va...)
Era qualche mese fa. Baci.
- la parte in inglese tra (...) l`ho tagliata, il bilingue nasce da numerosi tentativi ma da iniziale scarso raccolto e seminatura continua e paziente
- il concorso che mette in palio un vasetto di sugo ai piselli è ancora aperto per coloro che parteciperanno alla correzione dei miei accenti
- il problema, in fondo, non è mai capire la propria scrittura, il problema è scrivere.
domenica 22 febbraio 2009
More
Inizio anche a collaborare a un blog che si chiama WEMAKESTUFFGOOD, lo trovate anche qui a lato, sono amici che vedo spesso e che fanno ed intercettano grande varietà di ottimo cibo per la vita, e anche per questo inizierò (900 ore 900 ore 900 ore) a produrre inizialmente stickers quando inizieremo a vendere roba autoprodotta anche per finanziare l`affitto della stanzetta/ufficio adiacente lo studio/tana dell` artista Justin Feuerring (MAXCAT), tra l`altro mio padrone di casa.
Ho sperimentato il caldo omicida di Melbourne (freddo becco fino a meta` estate e poi la morte rossa tutta insieme), due giorni assurdi poi freschino per altri cinque poi 47 gradi, vento violento bollente più dell` aria e carico di sabbia e polvere, ancora tre giorni fa il cielo era grigio nonostante il sole per il fumo e la cenere degli incendi che hanno incarnato una nuova Pompei. Polemiche, dibattiti e assunzione di responsabilità politiche e sociali. Ho letto giornali che davano le linee guida per la costruzione di case antincendio (che nell` outback deve poter significare preventive ed autoetinguenti), ho visto dipinti di artisti aborigeni sulla tradizionale bruciatura di linee di alberi e zone controllate a rotazione in modo da creare punti in cui l`incendio se dovesse verificarsi si fermerebbe, invece di propagarsi incontrollatamente e pericolosamente.
A prescindere dal dolo o meno quest`episodio, davvero, è qualcosa di sentito e partecipato qui e tutti contribuiscono come possono: chi devolve la mancia da settimane alle vittime, uffici che organizzano raccolte di latte in polvere e disinfettante e cibo e utensili, studenti che fanno qualche ora di volontariato al call center di ascolto e coordinamento aiuti, artisti e operai e casalinghe e impiegati pronti al servizio civile spontaneo in caso di bisogno.
Ho chiesto a molte persone di scrivere di quello che sanno, delle esperienze nelle comunità indigene, dell`Australia chimica e nucleare, dell`Europa vista da quaggiù e dell`identità europea ancora da costruire (per non parlare di quella italiana, che si capisce e si sente quasi solo da emigrati). Spero di ricevere presto tante succose informazioni da poter tradurre e condividere e discutere con chi ne ha voglia qui su queste sedie pieghevoli, temporanee, di passaggio e spero davvero di poter mettere radici a Coburg (il quartiere a fianco a Brunswick, dove abitavo fino a due giorni fa), a Melbourne, e soprattutto nel mio proprio stomaco. Sono ancora alle prese con la digestione di questi ed infiniti altri input che, tutti assieme, non ho smesso di assorbire ininterrottamente, fino a quando il nervosismo non è diventato eccitazione, l`insonnia entusiasmo, la frustrazione urgenza e un problema una meravigliosa opportunità. Adesso però un giorno di pigrizia immobile non me lo toglie nessuno.
venerdì 30 gennaio 2009
Salvatore Borsellino a Piazza Farnese
Aiutatemi a spiegare questa Italia. A chi incontro in terra australe ed è convinto che il bel paese sia il paradiso in terra, e non sa quanto orrore ci portiamo addosso. A chi viene dalla mia terra ed è convinto che nulla si possa fare e che tutto il mondo sia paese di mafia e di bugie a reti unificate. Aiutatemi a tradurre, a raccontare, a sostenere questa resistenza. Facciamo rete, battete un colpo, non siamo soli.
giovedì 29 gennaio 2009
Trasloco lampo

lunedì 12 gennaio 2009
Possibilismi sghembi ed elastiche certezze

Posso farcela a trasferire foto da macchina e cellulare scarichi, posso riuscire a fare tutte le cose che ho in lista senza grossi casini e senza avere un`agenda (almeno fino a quando non cambio telefono). Posso tirarmi insieme, bere il te` al sole prima di riandare, con calma, per la prima volta a una specie di convivio di contact dance, non escludere di parteciparvi (lo deciderà il piede), non escludere di cambiare idea ma ricordarmi che ultimamente mi piace molto fare stretching esistenziale. La vita attiva, lentamente, inaspettatamente, sta diventando un nuovo ago denominatore di equilibrio, mentre il nido in sè e gli interni stanno perdendo la loro dimensione totalizzante. Mi sto australianizzando, insomma, o forse sono solo riuscita a venire un poco di più a patti col volanismo (il termine nomadismo mi suona bemolle oggi).
Di sicuro c`è solo il caldo di questo istante, quello di domani (suona strano ma dopo un anno di piogge e freddo inaspettate alle previsioni di 39 gradi ho pensato "finalmente") viene preannunciato e rimbalzante di voce in voce, probabile ma mai certo, concetto che a Melbourne non e` mai dato associare al clima. Posso permettermi di non vedere nulla, per qualche istante, ogni volta che rientro nella buia mia stanzetta dal sole assoluto enorme e cantante là fuori, posso rilassarmi ed aspettare un attimo (o al massimo muovermi al buio, cosa che senza occhiali mi ritrovo a fare sempre) e star serena: il mondo prima o poi riappare sempre per quello che è. Se non lo riconosco vuol dire che la mia idea su di lui è rimasta indietro. Dunque di certo c`è che prima o poi un mondo riappare, non si sa in quale forma esattamente, ma qualcosa solitamente emerge.
Ora ad esempio vedo assai bene di aver bisogno di un ripasso sugli accenti in italiano. Chi ha voglia di correggermi vince un vasetto di sugo ai piselli.
martedì 6 gennaio 2009
Continua...

sabato 3 gennaio 2009
A ritroso


Seconda puntata quando blogger decide che ha voglia di caricare una terza foto, magari domani.
Ah, si`, buon anno...