sabato 27 dicembre 2008

Natale porta in dono l`estate

Finalmente caldo, dopo tanta pazienza per l`estate ancora più in ritardo sull`usuale ritardo delle stagioni di Melbourne.

Sono appena tornata da Everton, dove al caldo e all`asciutto i vicini dei miei ospiti si struggono di siccità nonostante l`annata di piogge relativamente abbondanti.

Dopo mille situazioni di convivi e cene in cui il 90% dei cibi mi fu precluso in quanto contenente aglio (non ho più voglia di sentirmi chiedere come sia possibile che essendo italiana sia intollerante all`aglio, il mio apparato digerente non si preoccupa di bandiera e passaporto) è bello tornare a casa e scoprire che il frigo è rimasto aperto per quattro giorni (si apre da solo per dispetto, vuole andare in pensione ed essere rottamato e ci boicotta per conquistare la libertà). Meno male che cadaveri galleggianti non ne abbiamo trovati. Dunque i due fratelli "Osa" (traduzione brutale d`un cognome di quattro lettere) sono andati a fare la spesa lasciando me a casa finalmente decisa a scrivere qualcosa, ché iniziare in ordine sparso sarà sicuramente meglio di niente, con il cane in vacanza riccioluto e silenziosissimo ai miei piedi, a fare gruppo vivo e comunità respirante di esseri viventi da esplorazione e da compagnia.

C`é stata una specie di intervista a coppie, la mia compagna di corso cinese alla domanda "quale obiettivo vuoi conquistare nella vita" ha risposto "freedom", a "qual è il tuo passatempo preferito" ha risposto "shopping" e al quesito "la cosa più strana che hai mangiato" ha detto "snake". Io "creare qualcosa di bello e utile" "libri disegni film chiacchiere cibo arte musica teatro amici" e "rane". 

Ho con piacere visto la piadina sul menù di un ristorante in Smith street a Fizroy, non ho osato provarla per paura di sentirmi nostalgica (mi capita per la prima volta sotto Natale e c`era da aspettarselo, nulla di preoccupante comunque), ricotta, focaccia, mascarpone e pesto sono ormai assorbiti dal contesto anche se in maniere diciamo creative (il pesto viene usato tipo salsa anche nei panini).

Lo so, non sa molto di Natale questo post, ma qui si dovrebbe forse celebrare intorno al 21 giugno, dato che l`inizio delle giornate che si allungano e delle stelle che lo annunciano è, come tutto il resto, rovesciato nell`emisfero sud (avete visto Zeitgeist?)

Benvenuti i racconti vostri se avete voglia di produrne, io preparo la lista dei buoni propositi per l`anno nuovo tra i quali al primo posto scintilla il desiderio di scrivere almeno un post ogni settimana.

Abbracci, baci, a presto.


1 commento:

Il Capo dei Limoni ha detto...

il miglior modo per uccidere un blog é darsi delle scadenze, io ne ho fatti fuori tipo cinque o sei, credo che ciò faccia di me un seriale uccisore (dio che bello il termine uccisore, meno male che Tiziano Sclavi é nato nel Bel Paese!).. .detto questo, cha piacere rileggere le tue avventure, noto che anche tu hai dei problemini alimentari, io sto male con: uova, spinaci, latte e limoncello (quest'ultimo perché una volta mi ci sono ubriacato bevendone un'intera bottiglia in occasione dei miei diciannove anni: si mormora che girassi a pnataloni calati sbattendo sulle serrande di un negozio di bigiotteria e che un poliziotto testimone del deprecabile spettacolino dicesse ai miei amici: "ehi ma quel ragazzo é nudo", e il mio amico più saggio rispondesse: "é la banda del cavallo basso, quest'anno va di moda!"...), e so cosa vuol dire dover gentilmente declinare i pasti offerti da mamme innamorate e/o cortesi sconosciuti e/o compagni di sventura, perciò hai tutta la mia solidarietà! io ho promesso al nuovo anno di non promettermi nulla, farò lo stoico, vito che col nichilismo mi ci sono guadagnato solo un paio di graffi e una serie di oggetti persi e/o rubati! buone cose per tutto!